contenuto a cura di
Valentina Marsella
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Mentre noi proseguiamo il nostro viaggio ideale e profondo verso Itaca, gli italiani e i cittadini del mondo preparano i bagagli e si apprestano a partire. Viaggi come espressione di vita, come evasione dalle preoccupazioni legate alla crisi economica prolungata, dall’aumento del costo della vita. Viaggi e miraggi, come in una celebre canzone di Francesco De Gregori. Ma quali saranno le tendenze per il 2024?

A rivelarlo è un’indagine condotta da Booking.com, piattaforma leader nel settore dei viaggi online, che mette in luce lo spirito dei viaggiatori: il 78% degli italiani intervistati si sente più vitale che mai durante le vacanze, mentre il 58% dichiara che, al ritorno a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza. Questo perché il 66% pensa anche di dare il meglio di sé nei periodi di vacanza. Il 2024 – rivela il sondaggio – vedrà il viaggio assumere un ruolo centrale nella vita di molte persone. In un contesto di crisi prolungate, viaggiare diventa un modo per distanziarsi dalle notizie e dagli eventi dell’ambiente circostante, concedendosi un momento di pausa.

L’indagine di Booking.com ha rivelato sette tendenze di viaggio per il 2024, basate su un campione di oltre 27mila viaggiatori in 33 Paesi e territori. In primis “L’alter ego del viaggiatore”: nei prossimi mesi i viaggiatori avranno la sensazione di vivere più intensamente inventando un proprio alter ego durante la vacanza. Il 30% degli intervistati racconterà alle persone incontrate in viaggio storie di fantasia sulla propria vita. Il miraggio sarà dietro l’angolo.

È l’identikit di chi si diverte a incarnare una versione 2.0 di sé e fa di tutto per reimmaginarsi in una luce migliore. C’è poi ‘l’effetto sorpresa’: sempre più viaggiatori durante le vacanze cercano ciò che li sorprende e desiderano scoprire territori inesplorati. Il 42% dei viaggiatori italiani si è detto incline a prenotare un viaggio a sorpresa dove tutto, compresa la destinazione, sia sconosciuto fino all’arrivo.

Inventare un alter ego e arrivare a destinazione con l’effetto sorpresa sono in cima ai desiderata, ma il portafoglio? Nessuna paura, il crescente costo della vita ha insegnato a molti viaggiatori il significato del risparmio, così da potersi concedere lussi “à la carte”. Nella top ten delle tendenze c’è anche la ricerca di climi più freddi: il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature spingono sempre più persone a cercare di rigenerarsi in ambienti più freschi. Per il 41% il cambiamento climatico influenzerà la pianificazione delle vacanze, mentre oltre la metà (55%) dichiara che, a causa dell’innalzamento delle temperature vicino a casa, approfitterà delle vacanze per cercare refrigerio altrove. Clima freddo ma anche ricerca del buon cibo: gli appassionati di cucina seguiranno le orme delle tradizioni culinarie e delle specialità locali. Per sei persone su 10questo è un aspetto fondamentale del viaggio.

Resiste anche il legame tra vacanza e cura di sé: fuggire dalla frenesia e dal caos è sicuramente una necessità per molti. Vola la tendenza del turismo del sonno: il 38% degli intervistati vorrebbe infatti riprendere il ritmo di una vita incentrata sul benessere e in particolare del dormire la notte con continuità. E infine, ultima non in ordine di importanza, il recupero di uno stile di vita incentrato sulla bellezza consapevole. Nel 2024 – rileva l’indagine – design e consapevolezza saranno al centro dei viaggi in un’ottica di scelte più consapevoli e responsabili, non solo per una vacanza, ma come stile di vita. D’altronde, viaggiare è una delle esperienze più intense e costruttive che si possono sperimentare nella vita. E per questo è sempre più una necessità: apre la mente, crea nuovi spazi per la creatività e l’immaginazione, permette di realizzare quel che siamo o vorremmo essere. E certamente fa bene alla salute e allo spirito. Lo diceva anche Oscar Wilde, che “Il viaggio migliora la mente in modo meraviglioso ed elimina i nostri pregiudizi”.